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Utente eliminato
Pubblicata il 11/09/2018
Malcelato scalpitar di daghe
o voci di rotta orfane in vortice di periglio
al frastornato guardo s'offron
cotai tremanti bizantin mosaici.
ruvido ma d'accecante sedurre
è dell'indomito esarcato 'l panneggio
e il ruggito suo odesi
nel frusciar eccitato de' secoli.
echeggiando va
il giustinianeo tratteggio di civiltà
onda spuria di romanità e barbara eco
a questo novello scintillar
di "Corpus Iuris Civilis".
bisanzio, dell'eterno se' rifulgente libel
ineffabil ritorno
di navi e conquiste primavera
da ricamar nel dispettoso ombreggiar di Cronos.
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I giorni che trascorsi a Ravenna tra mosaici e storia ne conservo un ricordo bellissimo..grazie di avermelo ricordato con i tuoi versi. Saluti.

il 11/09/2018 alle 21:47