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Utente eliminato
Pubblicata il 07/09/2018
Odo di te ancor
padre ahimè presto svanito
del minator fiera tempra e soave ardor
ch'il canto mio cesellò e fe' intenerito.
da sfavillante Trinacria d'estasi ragusana
la nave nostra resesi assai lontana
gemito fu ma anco di speme nutrimento
in landa di Belgio approdar con grande sentimento.
or dir non so in qual plenilunio chitarra mia
una man mi catturasti, l'altra affidasti alla poesia,
flebil sussurrando "Salvator, d'ora innanzi siati missione
d'ogne dì' vestir con gemma di canzone".
caro genitor mio, che tra minacciose labbra di miniera
il pan ci davi a strenna poi che baciavaci la sera
a te ogni nota mia ogni mio compor è dedicato
ch'Adamo di melodia ricolmo ha l'inter suo fiato;
e a te, amator riamato o di non riamor sgomento
dir disio "Affida una lacrima al vento"
certo la passion è volo ma anco ossa rotte
ma sempre ricomporsi sa nella magia della "Notte".
quante donne quali montagne pure col cor vorrai scalare
con una "Carezza" su lor pronta da ricamare
e quelle corde ti saran compagne in maggiore o in minore
a dir alla tua bella "Tu somigli all'amore".
cantar è dell'innamorato l'intangibil, ma inestirpabil ardore
te l' dice certo e gaio il tuo Salvatore.

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Quanto ho amato ed amo ancora le canzoni di Adamo, cantante preferito di Paola di Liegi. ''Se il giorno posso non pensarti....'' Grazie per avercelo ricordato con i tuoi meravigliosi versi. Ciao.

il 07/09/2018 alle 21:51

è bello ricordare chi è stato testimone di un passato lontano...tu gli hai dato i giusti meriti citandolo in versi. piaciuta. un saluto

il 09/09/2018 alle 18:32