Attendo con impazienza il tuo ritorno,
da qualche ora non sei accanto a me,
ma sembra un secolo...
tra poco ti rivedrò,
l'attesa è sembra una smania intrigante,
come la prima sera in cui ti baciai...
il solo pensiero di spogliarti,
mi rende il sangue spumoso,
un uragano mi assale,
perché tra poco i nostri corpi
saranno un magico intreccio,
in cui dolcemente prostrato a te,
sarò il tuo schiavo e il tuo signore,
moglie, amante mia...
sarà sempre più dolce divorarci,
felici di non cercare in altri ciò che abbiamo,
la grazia di sentirla nell'anima,
questa tempesta di emozioni,
in cui ti sbuccerò gustandoti,
come una pesca succosa,
entrando completamente in te,
tu, antro dolcissimo di gravida terra,
io, vulcano che esplodo
nel tuo pù intimo essere...