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Pubblicata il 06/09/2018
Il vento reca petali di fiori
lungo le rive, tra le rocce scure.
sugli olivi contorti e abbarbicati
alle colline, splendon nella luce

i cangianti riflessi delle foglie,
portando in se il presagio dell'estate.
candido e lieve ormai la spuma batte
sulle rotonde e grigie pietre, in fondo

alle rupi, su fasce solitarie
di lievi trasparenti azzurre spiagge,
dove il gabbiano sosta con le ali
distese nel tepore del mattino.
grande e chiaro, all'intorno, nell'oblio
di passate tempeste, il mare tace.
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un sospiro d'estasi e melodia soave! bellissimi versi! brava un saluto

il 06/09/2018 alle 18:42