sembri considerare l'effimero come condizione necessaria; ci si arrende all'idea che tutto tornerà, ma già ci arrendiamo alla brevità del tempo per assaporarlo.
acuta la tua considerazione,infatti l'idea era quella dell' "Abbandono, o dell'abbandonarsi"condizione necessaria per arrivare al vuoto, che vuoto non è mai, c'è anche la lettura di Martin Buber e delle sue "storie di chassidim", lo zaddik era il maestro di questi gruppi ebraici non conformisti, cultori della Kabbalah....grazie cara Reb