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Utente eliminato
Pubblicata il 03/09/2018
Niun maledir, credi, vindice sarà del mal
ma del sol del retto operar intender ragione
nell'alma di ciò scorre 'l fruscio celestial
con soavità di inviolabil religione.
resilienza nome è ch' a lei fu dato
l'interior proprio por in disposizione
che nulla d'offensivo a se' arrecato
indur possa in letale prostrazione.
del bel è 'l supremo e rinfrescante avvolgimento
quel che sovr'ogne offesa troneggiar fa 'l sentimento
e che i problemi tutti accolgan soluzione
se al se' proprio ci s'accosti con total passione.
disfida tra io ed es sempre e' insidiosa
ma da te estirpa t'en prego asperità nervosa
che 'l tuo vero valor vigliacca occultar vole
in guisa della pioggia contr'al sole.
autoscrutarsi è indelebil fascin di conquista
di colui ch'esister disii da protagonista.

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Le trasformazioni sono sempre, o quasi, di una lotta o di un contrasto, l'importante è che la risultante sia il Bene sia verso se stesso che verso gli altri.Spero di non aver deviato dal reale significato del tuo esilarante componimento. Un saluto.

il 03/09/2018 alle 22:45

Comunque esilarante. voleva soprattutto essere un elogio al tuo commento probabilmente avevo previsto questo pasticcio interpretativo da parte mia.Non intendevo mettere in dubbio la serietà della resilienza.

il 04/09/2018 alle 14:35