Riposa di lacustri inganni il simulacro
sull'indiavolato Narciso dell'iridi tue
esausto è ormai del guardo 'l granitico custode
che con rattrappita visione svergogna e cattura
il senso che dell'oscurità i fruscii occultan.
sellato è dei rimorsi l'infuocato equino
aspro e tortuoso il respir del cavaliere
ancestral intessersi di voci inascoltate
nel cigolio beffardo annegate
delle porte d'un fetido saloon.
fischietta e sibila il tempo
con ardente, irriverente incedere
d'un ombroso damerino
ma gl'occhi tuoi più non si ridestan.
- Attualmente 4.33333/5 meriti.
4,3/5 meriti (3 voti)