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Pubblicata il 30/08/2018
Riposi la mia coscienza in un cassetto
e persi le umane fattezze.
nudo come foglia,
solcai infiniti spazi e immensi cieli,
lasciandomi cadere
nel vuoto eterno di
un insondabile destino.
anche la mia ombra m'abbandonò,
non scorsi mai più me stesso.
divenni pura energia.
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Diventare un'evanescente energia è un sogno molto bello, ma di noi poi cosa resta? Bei versi. Ciao!

il 30/08/2018 alle 21:01