Oggi sono andata nell’abbazia
benedettina di S.Angelo in Formis.
sapevo che non c’era messa, avevo
bisogno di un luogo che mi desse la
facoltà di pensare, o di qualcosa
che anche attraverso gli occhi riuscisse
ad entrare nella mia anima.
quando il tempio di Diana ha ceduto
il posto a questo capolavoro dell’arte
romanico-bizantina l’aria che in essa
si respira, passando per gli affreschi,
testimoni di secoli, che di buio avevano
solo l’ignoranza di chi non vuol sapere,
profuma di incenso trasportando canti
codificati in una lingua antica.
seduta sopra una panca grezza e spartana
guardo Gesù seduto in trono
in mezzo a simboli evangelici
che emergono da uno sfondo
di lapislazzuli sbiadito dal tempo,
ed allora inizio a sentirmi più leggera
ed anche la preghiera si carica
di senso e partecipazione.