PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 24/08/2018
Silente è 'l fruscio che del pacificar procede
oltre quant' or guardo uman non scorge
beato chi in lui s'imbatta o d'esso s'avvede
ch'in alma sentesi qual sol che sorge.
niun lezzo di division, niuna maledizion di frontiere
ch'il mondo sa che comun debb'esser il cammino
ch'ognun d'agir nutrasi limpido qual acqua di bicchiere
perché su terra nostra saldo dimori 'l tepor divino.
disegno sia figliuol di mai spente matite
d'armonia 'l levitar delle Nazioni Unite
bacio abbia 'l dì nel qual a mover ebbi da afro suolo
e verso 'l mondial governo presi il volo,
non di protagonismo intriso e neppur di notorietà
ma sol in me recando fiamma ardente di solidarietà.
fratel mio a me vicin o nel loco più lontano
kofi or materia più non è ma tendeti sempre la mano
l'esser, rimembral, ha una sola identità
e daga ergersi deve contr'a ogne iniquità.
sacro abbi l'ambiente, amorevol il pianeta
e se bellico istinto sorge 'l tuo cor l'acquieta
che l'aurea voce tuoni "sol il mutuo amor ci salverà
e respir alcun renderà estraneo alla magia della realtà".
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (2 voti)

Omaggio ad un grande uomo, fatto da te egregiamente! Ti rinnovo i miei saluti.

il 24/08/2018 alle 23:54