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Utente eliminato
Pubblicata il 14/08/2018
Di bimbi fuor e tuttora son disiata strenna
ma seduttor anco di conclamate adultità
morbidi qual lo scorrer su un foglio d'una penna
per esili binari sbuffan simili a realtà.
locomotive ardenti sien o complici vagoni
beati scorron tra plastiche stazioni
di scala n o ho dirà 'l fine lor intenditor
ma picciol o più grandicelli medesmi han fascino e color.
soavi troneggian tra copie di montagne e ponti
a far dono sogni mai esausti e sempre pronti
ogne festività aggiugnesi al tren un novel pezzo
ch'è un po' storia di vita un po' infantil ma sacro vezzo.
sempre n'avvertirai 'l nobil candore
poi che dello sferragliar loro udrai 'l rumore
che germina da quel prodigio d'elettricità
ch'ogne oggetto anima come fosse realtà.
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Trenini elettrici: diletto dei piccoli e passione per i grandi.Ho un amico che li colleziona da una vita iniziando dalla Bayard. Complimenti per la tua maestria poetica...Ciao!

il 14/08/2018 alle 22:40

...Che belli i trenini elettrici...mi par di sentirne la corsa...

il 16/08/2018 alle 18:28