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Utente eliminato
Pubblicata il 14/08/2018
Proteso han l'udito a catturar sonorità sovrane
su cui a ricamar han sapiente manto di parole
espression or più soavi or per converso più profane
l'un l'altra chiamansi a guisa di terra e sole.
un penser sovra tutti in cor e mente suo nuota
ch'ogne vocabolo attagliar possasi alla nota
che librasi in volo in forma di lieve canto
ch'a pubblico giunga e a esso resti accanto.
talor tremor pervade talaltra senso d'avventura
in armonia intarsiar e letteratura
e agguanta 'l connubio sommità di purezza
quand'esso di suon e parola renda la bellezza.
come percorrer un montan sentier è compor testo
ch'il germogliar suo è piano oppur compiesi presto
ma bel è qual gondola che bacia 'l vinizian canale
l'udito carezzar con un prodigio musicale.
mille e mille nomi recan li parolieri
d'essi ognun si chiama come i suoi pensieri
a imprigionar paesaggi non men che sensazioni
proteso è 'l poetar loro tra realtà e illusioni.
a volte duo distinti a volte una sola criatura
verbar e melodie sposan e a farne anelan cultura
il primo parolier fu nominato
'l secondo cantautor ribattezzato.
quest'è vestir canzoni
tagliente fraseggiar o sciorinar dolcezza
ma d'un canto o dell'altro 'l caso sia
sempre parlerà la lingua dell'ebbrezza.
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Bella ...i poeti...quelli come te...in fondo non sono parolieri?

il 14/08/2018 alle 22:52