Un dorato oceano
di brillanti granelli,
che lungo la via risplendono al vello
di cento cammelli,
e poi volpi e scorpioni
e sotto le orme di tante creature
biondi granelli fanno gradini
fanno da scala ad esperti bambini.
oasi rare,
piante grasse, velenose o fiorite,
spinose
qui poco si trova da poter mangiare
e non s'avvistan mai gigli e rose.
È nel deserto che più mi diverto
senza viaggi pianificati,
senza villaggi che mostrano ancora
a bimbi magri, scuriti dal sole
che negli hotel forestieri
si può mangiare e mangiare ancora....
È nel deserto più ampio e cocente,
dove la gente cuoce poco o niente,
dove nessun alimento ha il tempo
di divenire di troppo o stantio.
È nel deserto che sta l'orizzonte,
la fine e l'inizio del miglior paesaggio
dove non passa alun fiume e monte.
È nel deserto che passeggia Dio.
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