L'estate piange come l'inverno
l'autunno giace come l'inverno;
la primavera gioisce inviolata,
la saggia luna le scruta incuriosita,
il primordiale sole le investe di raggi.
tutto tace con il tramonto
quando le mostruose tenebre
tardive percorrono il firmamento,
calandosi malinconiche addosso l'innamorato
che ostacolato non può raggiungere la Rosa,
deposta nel feretro dei mille sogni irrealizzabili.
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