Ovunque e nelle caverne più oscure
ti respirerei evitando altri ossigeni,
un passo lento e gli occhi socchiusi
ti respirerei con le nari ben aperte
formicolii sulla punta della dita
con l'olfatto che pare udito.
ti respirerei adorando i tuoi profumi
così, passivo inebriandomi
dei tuoi umori, legato come Ulisse
per evitare la gioia piena dei tuoi amori.