PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/07/2018
Addio,
terra che fu
tanto cara
ai miei avi.
luogo natio
delle mie
lontane origini.
in questo mare
blu ed infinito,
si ergono
torri antiche
ed imponenti.
antiche guardie
contro assalti saraceni,
immobili nei secoli..
.. come giganti scrutano...
l'immensità del mare.
questo vento,
rasserena l'animo
del viandante
che ivi, trovasi
solcare queste coste,
scogliose ed irte
tra l'Adriatico
ed il mediterraneo.
pini maestosi
si innalzano
in macchie verdastre,
scure, alla loro ombra
refrigerio trovo.
un sole cocente
arde su ogni cosa
rendendo questo luogo
stupendo ed unico
nell'infinito spazio terrestre.
ora
il mare è calmo,
rasserena la mia anima
inquieta ed infelice.
vorrei
tuffarmi in esso
per purificarmi,
tornare puro
come quando
ero bambino
e giocavo felice, spensierato
intra quei giorni sereni
dell'età più bella e giocosa.

casalabate, Lecce
13/08/1998....
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molto bella anche tu ricordi nelle tue poesie l'infanzia ...scusa se do del tu, ma sono abituata cosi ....c' è chi mi ha bannato per un tu

il 19/07/2018 alle 05:27