pensiero leggo nei tuoi dubbi,
nelle tue sensazioni, nelle nostre emozioni,
ma tu abbandonami a me stesso,
non voglio più esplorare ma rimandare,
rimanere ancorato a questi sassi a guardare.
distaccati da questo corpo e vola via,
avvolgendo l’insondabile.
i tuoi resoconti ora non mi riguardano,
riportali a me quando sarò pronto a ospitarli,
a dare loro la giusta dimensione.
ora ho solo bisogno di guardare a ovest,
la dove il sole tramonta,
per rimembrare a me stesso
l’infinito umano ma senza esserne partecipe.
lasciarmi meditare e accogliere da questo mare,
dalla sua brezza che sfiora la mia anima confortandola.
lei è luce candida, bella, pronta a sorridermi, a darmi la gioia di questo splendore
che è la mia vita di cui godo appieno ogni giorno.
ma tu pensiero abbandonami a me stesso
solo per un istante, per un attimo,
non m’interessa il tuo viaggio,
ora voglio godere dell’immenso che mi circonda,
ne riparleremo al tuo ritorno pronto ad accoglierti,
a darti la giusta dimensione, scrostandoti dalle interpretazioni più inverosimili
e adattandoti alla semplicità di questa folle vita.