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Utente eliminato
Pubblicata il 17/06/2018
Mi sorprende
riconoscere su me
la pelle di mio padre.
chiara, con trasparenze
quasi da velina.
Accarezzata a lungo
nei giorni del suo male
per non farlo fuggire
in quel mondo buio
che gli apriva le porte
senza nessun preavviso.

ma chiedo ancora vita
e sole e giorno e linfa.
non è vero che è tardi
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mi piace la compostezza velata di tristezza della prima parte, e la filosofia finale...bella

il 19/06/2018 alle 13:13