fitti aghi neri
arrugginiti
da quel tempo bastardo
si conficcano
nel mio cervello
immagini sfocate
di una realtà deforme
ossessionano
questa mia
conclamata non-lucidità
pensieri
barbaramente slegati
parole
incomprensibili
fantasia
in agonia
violentano
con crudeltà assassina
ogni timida forma
di ispirazione inaspettata
desiderare invano
di prendere
a calci
questo stupido mondo
che ti circonda
e
ti opprime!