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Pubblicata il 24/05/2018
Laconico
mortal cantico,
d'immenso tedio
e mortal sorte
tinse d'umano sangue
l'antica terra;
d'immenso sacrificio
la cristiana guerra
consumò l'uomo.

crocefissi
eretti verso
l'ostile cielo,
consunte membra
dal Sommo derise.
nulla resta da innalzare
sul sacro altare,
l'ultima ora
è giunta.

fantasmi
d'eroici guerrieri,
vagano
senza meta alcuna;
il loro credo è morto,
spenta la speme
vital splendore,
impazzite saette
lontani
spettrali tuoni
avanzano
come impazziti eserciti,
mortal eoni
rendon cenere
ogni loco,
la notte dei tempi
è giunta, l'umana sorte
segnata.

d'antiche fonti
odo sol sangue
uscire;
sovrano, regna
l'angelo caduto,
sconfitta
l'antica fede,
spezzate croci
piangono
l'antico credo,
l'anima
in balia d'alati demoni,
l'infernale Verbo
sul millenario trono
nuovamente siede,
l'età delle tenebre è sovrana...
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Una danza attraverso un percorso di spine e piume. Bravo.

il 26/05/2018 alle 09:54

Grazie...

il 29/05/2018 alle 01:02