PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/05/2018
la cenere vola,
l'aria è grigia e densa,
il fumo porta via
la gloria degli antichi fuochi
quando ci bruciava l'anima
quando la mente divampava
e avevamo abbastanza cuore
e splendidi entusiasmi
nelle vene fresche
eravamo febbricitanti di vita
e la carne fremeva di profumi
e segreti desideri
lo spirito era armato e guerriero.
guardaci oggi,
occhi lucidi di nostalgia
e un tempo impietoso
che ci veste di passato
spogliando il nostro presente.
ma io non lascio morire
l'ultimo tizzone
l'ultimo sprazzo di sangue
il rosso che eccita
il toro nell'arena.
un marchio, un'ustione
sulla scorza di pelle
dove resiste la mia fierezza.
una ferita di fiamma
il segno degli immortali.

sabyr
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (5 voti)

Bella ma ricca di rancori! Un saluto

il 21/05/2018 alle 19:57