sospinto dalle viscere
di un inquieto esistere,
nato nel ventre
dei giorni selvaggi
esplode nella carne viva,
nel calore pulsante del cuore,
quel canto ribelle interiore
che si libera in gola
non più castrato
da ipocrisie composte
e imbavagliamenti
ed ha parole crude
sulla bocca del guerriero.
sulle labbra sanguinanti
una formula di potere
urlata ferocemente al vento
uno schiaffo al silenzio
di chi tace per paura,
una lezione agli occhi
del vigliacco.
l'arma che ferisce
e strazia i perdenti
con il suo nome : Verità.
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