Sol il fumigar traditore il so,
dei miei conclusivi rantolii fu e sarà guardian,
poi ch’il velivol mio espulse il ciel pavese
e la mia esistenza al Creator precoce rese.
partigian fui i’ e anco assai fiero
dell’italica grandezza tutt’un fui col pensiero
fisso l’ardor “pel tricolor progresso voglio”,
che ‘l suol da cui germoglio ebbi,
gronda assai di naturali doni e di petrolio.
sì mi disiò il destin illuminato dirigente
che nel doman del riscatto l’anelito recasse
del lacrimar della povera e semplice gente,
e ch’il paese suo davver l’amasse.
ma niun vi fu ch’il mio orologio allor fermò
quando il vol mio su Bascapè più non cantò
credi italian che ti fui sincero amico
nel cor il rimembrar serba allor del tuo Enrico.