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Utente eliminato
Pubblicata il 02/05/2018
A silente croce 'l guardo volge
là ove l’acerbo respir s’estinse
da velocità che sovrana e traditrice sconvolge
color che il cammin su pelli d’asfalto avvinse.
qual targa sarà mai or per strade
che di precoce sangue madida sia e anco ricolma?
volto non ha e neppur carta d’identità
colui ch’il rombo seguitò a effonder sanza freno
e ch’incurante della luttuosa sua viltà
sanza rimorso procedendo va e sereno.
fiori al trascorrer consegnati
e foto ch’il giallo impietoso colonizza
or giaccion su striscia ch’a testimon s’erge
sull’incolpevol manto di quel mortal prato;
e sol resta di gelida cronaca un titol di commiato
“giovane vita stroncata sul selciato”.
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