Se il mondo non esiste
e i suoi eserciti
e le sue città
son castelli di brina
e anch'io son pietra
che svanisce all'alba
d'un giorno di nebbie
allora mi rivolgo a te
apatia che non duole
affinché mi conduca
dove la ragione sia libera
d'andare per boschi
e per anfratti verso l'unico
gioco d'immagini e sogni
che non sia illusione
ma splendido tepore.
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