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Utente eliminato
Pubblicata il 24/04/2018
Chi tu se', i' dir nol so
ch'a comprimermi il giovenil respir
arrogante e sprezzante t'adagi
pria che l'esister mio scorgersi tal possa?
e pur se preda giacc'io
di gelidi macchinari che il pneuma mio serban
niun di frantumarmi il volo diritto serba
nè del vigliacco accanirsi sull'alma mia
a guisa d'indifeso fil d'erba.
mai conobbi volontà ne forse mai conoscerò
ma alcun vi sia che per ciò a sottrarla abbia
ignobil affronto all'altrui uomo
tal qual nell'iridi gettar la sabbia.
anch'io di viver pur precario possiedo la ragione
bisogna che tu ben lo sappi terra d'Albione
lasciar ch'il fior sbocci è l'amor supremo
che di spiritual l'aroma ha così come del terreno.
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