quanta tristezza può nascondere a volte la facciata del successo ...e quanto bene l'hai messa in scena...un bacione cri
Grazie, Cri. Come speso mi capita, il personaggio descritto in questa lirica è reale. Io l'ho conosciuto, quando ho iniziato a calcare le scene da " attor giovane " ( a livello amtoriale, beninteso ) e lui mi ha insegnato molto. Un bacione.
Michele
Malinconie ed espedienti che si celano dietro la facciata sorridente ed esuberante del successo di un tempo! Molto bella, vera e "teatrale".
Un saluto.
Max
Sequenza ben descritta di questo rituale del cigno che poi tanto cigno non sembra quando si specchia e vede sotto la maschera quell'anatroccolo triste che si rifugia nella magia del teatro al cospetto di una realtà meno speciale.
Anche la sua crudeltà, imbellettata, è più piacevole... Molto bella, con frasi d'effetto come dal 15° verso al 21° (il trucco è a posto/orrendo specchio)(di me dovrebbe innamorarsi la prima attrice...)... Un abbraccio. Ellis!
Grazie, Max. Una poesia ispirata ad una persona veramente esistita, che io ho conosciuto quando ho iniziato a calcare le scene e che mi ha insegnato molto. Grazie ancora e un saluto anche a te.
Michele
Grazie, Ellis. Il vecchio attore è una persona realmente esistita, che io ho conosciuto quando ho iniziato a calcare le scene come " attor giovane " e che mi ha insegnato molto. Un abbraccio anche a te.
Michele
Oh, mamma mia! Paragonato a Carmelo il grande !
Grazie davvero per ciò che hai scritto di questa mia poesia, riferita ad una persona realmente esistita. Grazie ancora e un caro saluto.
Michele
Grazie, Ale. I tuoi commenti non sono mai in ritardo ! Per quello che riguarda questa poesia, la persona in essa descritta è realmente esistita. Io l'ho conosciuta quando ho cominciato a calcare le scene come " attor giovane " e lo ricordo con affetto, perchè mi ha insegnato molto. Un bacio.
Michele