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Pubblicata il 19/04/2018
Il nulla, il vuoto,
dietro me;
provo terrore...
distorto è il pensiero,
arido il cuore.

l'eterno inganno
di un mattino svelato,
uomini senza volto
privi di luce vitale.

io me n'andro' da essi,
me n'andro' voltando le spalle
all'effimero mondo.
me n'andro', forse tardi
per l' incompresa
irrealtà del nulla.

resterà nel mio animo
la tragica scoperta
l'ingannevole natura
la vanità di ogni cosa,
la superficie vuota
l'impietrito cielo,
la falsità dell'uomo.

ripudiando tutto
questo schermo,
tra eterni alberi
l'eterno mondo
renderò vero
nella vastità del mio credo,
in nome del millenario
potere delle tenebre.

eterno
sarà il mio regno;
in esso
mulinelli di vento
la polvere solleveranno,
rendendo aria il fuoco.

l'eterno mare
di blu dipinto
renderà grigio l'orizzonte,
il deserto diverrà
oasi di vita;
l'uomo ritroverà
l'antico sapere,
la conoscenza del tutto.

l'amore regnerà
in questo mondo oscuro,
armonioso crepuscolo degli Dei...
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