PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 19/04/2018
potrei essere socio involontario
del cannibale nano
che al mercato degli ozi e dei stravizi
cazzeggia con le vampe

sull’altra bancarella, al lato appena
un altro nano (il nano dei pretesti)
getta fumo negli occhi
e sotto sotto scoregogia di nervino

come se non bastasse il tuono della fame
che rigonfia la pancia di marciume
altri nani-giganti
giocano ostinati a defecon
per la mania di sbrindellare il mondo
in nome di nessuno.
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Purtroppo i la vergogna e' una parola forse cancellata , un saluto e speriamo bene

il 19/04/2018 alle 11:36

Quanto mai attuale. Splendida la sciarada (impropria) tra defecazione e defcon (forse esiste una figura retorica per definire tale fusione ma non ci importa). I nani giganti vero ossimoro calzante. Ma in tutta la non-poesia esistono riferimenti godibilissimi. Ho letto non-poesie che, in realtà, erano manifesti posti in sequenza similpoetica. Questa è una vera invettiva poetica. Chapeau e nessuna vergogna. Quando ci va ci vuole!

il 19/04/2018 alle 16:36
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amabile senso di insoddisfazione e insofferenza..

il 19/04/2018 alle 19:09

...Carissimo Algor, chiedo scusa ma non avevo visto la tua pubblicazione...W il tuo "riaffaccio"...a proposito il verbo "scoregogiare" da te creato al Presente Indicativo cade con l' accento sulla e: Io scorègogio, Tu scorègogi, Egli scorègogia...e così via...; ciao, Algor, un abbraccio

il 22/04/2018 alle 11:55