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Pubblicata il 18/04/2018
Mi arriva alle viscere,
mi scava dentro, l'esistere,
si perde tra le macchie scure
del mio stesso essere,
fino al sangue, quel fiume vivo
di cui assaggio la goccia calda
venuta in superficie,
unico punto visibile del mio spirito,
stigmata di un antico dolore.
e anche tu amore cibati,
sfamati e dissetati,
prendi tutto di me,
dalla mia carne fino al sangue.
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invito a cui non si può dire "no" ;)

il 19/04/2018 alle 19:10

Ciao Reb...ah mi.hanno.dato della cannibale (simpaticamente parlando... :) Bacio ...ps..sob qui tu manchi :)

il 20/04/2018 alle 12:30

Qui Sabyr, ci vedo sesso e dannazione. Sesso e diabolica carne. E' un dolce, folle incontrarsi. Bella e tremenda

il 26/04/2018 alle 17:46