Ah, che bellezza questo tuffo a corpo morto nel mare delle cose che ci sono state vicino. Bando alle nostalgie. I tuoi accostamenti con cose e persone, loro difetti e loro pregi sono, a dir poco, pregevoli e contestualizzati in un scivolar di accordi che hanno un gran finale notturno, come si conviene. Ancora chapeau!
Io, Brasens, avevo una lettera 32, non era mia a dire il vero, ma la usavo, ed anche a me e è li che sono cascati dentro i primi versi, e pure io allora avevo una Savinelli da 2,5 gr curva, e sono anche io uno di quelli che non butta gli oggetti quando s'invecchiano, e nemmeno i ricordi le persone, per le pene poi ho una memoria di ferro, non ne tralascio nemmeno una.. Insieme a Mariano, un bel trio di ceffi ..
Grazie e mi ha fatto piacere che questa mia "cosetta" abbia scatenato i vostri bei ricordi, perché come ripeto spesso. Non esiste la nostalgia. Esiste il piacere delle cose passate.