PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/04/2018
L’alba tardava a venire
le ombre meno reali
sarebbero svanite
il mio amore
mi avrebbe raggiunto.
senza di lui il mondo
era una pallina rotolante
nel cielo cupo.
appena il sole sorgeva
d’oro e luminoso
la finestra
diventava azzurra.
iniziavo a correre
come una bimba
nella luce
per quella strada
che si chiama vita.
in fretta per essere
presto fra le sue braccia…
specchiarmi nei suoi occhi
e vedere così… me stessa
turbata da quel sentimento
che si chiama amore.
spalancati e abbaglianti
i fiori della Clematide
simili a stelle aspettavano
di essere rapiti dalla luna.
innamorati non si attendeva
che una tenda di stelle
e sparire nella notte.

mirella Narducci
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (2 voti)