PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/01/2003
Cavalli irruenti
della Camargue
cavalcano il vento
offrendogli
la bianca criniera
come bandiera..

Sulle dune ambrate
erbe disseccate
calpestano
mentre nel blu'
cobalto del tempestoso
mare schiume
urlanti e leggere
uccidono l'estate...

Sui ponti di Arles
una folle luna
e' rimasta ancorata
dal Mistral dimenticata..
  • Attualmente 4.5/5 meriti.
4,5/5 meriti (2 voti)

La città in cui abito è gemellata con Arles ed io, quelle volte che ci sono stato, ( tre, per la precisione ) ho sempre immaginato Van Gogh e Gauguin camminare per quelle vie, a discutere d'arte, a dipingere nella loro stanza, a litigare... Non posso che ringraziarti per avermi, con la tua raffinata ed elegante lirica, riaperto lo scrigno dei ricordi e ribadire, ancora una volta, la tua grande abilità descrittiva, degna, in tutto, di una pittrice. Baci.
Michele




Michele

il 25/01/2003 alle 16:12

Una pregevole descrizione di luoghi che comunicano uno stato d'animo anche a chi non li conosce.
Sempre più in alto, Luna!
Gaetano

il 25/01/2003 alle 21:05

Hola Michele... si, in effetti la Camargue selvaggia e scalpitante come i suoi bianchi cavalli bradi, fa emergere anche a me le visioni del grandi geni della pittura che ha ospitato e da lei attinto quelle magiche pennellate che tanto mi sconvolgono ritrovandole in quei siblimi quadri..sono lieta che ti abbia parlato..la mia poesia intendo..di loro..Grazie e adios

il 27/01/2003 alle 10:39

sempre impagabile..Lupo...Luna

il 27/01/2003 alle 10:59

assomiglia un po' forse al tuo cuore..Nero? heheeh..Adiossss..Luna

il 27/01/2003 alle 11:00

Sto scavando nel tuo passato cercandovi difetti, ma un vento straniero ha fatto piazza pulita.
Un impressionante saluto
Cesare

il 04/10/2003 alle 15:33