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Pubblicata il 07/04/2018
Chiedo ingenuo alla mia voce,

ora che l’aria pizzica la gola,

di recare una domanda a quel veliero,

ansioso di sparire dal mio sguardo sull’oceano,

e al suo pauroso capitano,

senza riguardo alla sua preghiera al tramonto.

perchè osasti prendere il largo,

uomo senza qualità, superbo e infelice,

ti lasci dietro schiuma e tormenti,

come se ti aspettasse da lontano chissà quale patria?

le tue carte sbiadite non ti serviranno,

eppure è tutto ciò di cui hai bisogno.

pasciti pure della tua ansia,

diretto verso dove non sai.

enrico Frasca
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Carmaux si era avvicinato a Wan Stiller e, indicandogli il ponte di comando, gli disse con voce triste: - Guarda lassù: il Corsaro Nero piange!...( Ma non è quello della tua poesia...)

il 07/04/2018 alle 23:10

piacevole lettura Gabriela.

il 17/04/2018 alle 17:17