lenta salita carme
dischiusa valva e faringe
quattro carte in solitario
scendono il vicolo
a ognuno il previsto silenzio
la prevista voce insoluta
notti e convitati all'assemblea
mille e più sottaciuti
vestimenta con porpora
accappatoi dopo la crapula
venti attraversano atri
lacinie di lapillo
ti avrei atteso
ma era corsa voce
che non attendevi più
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