Bellissimi questi ossimori di vuoto-pieno, di organizzazione per far andare la follia, di disordine per nuove prospettive. Mi sovviene un po' Pesssoa in qualcuno dei suoi eteronomi o in se stesso. Apprezzata veramente anche per un'emozione smossa.
grazie Algor, ma io che sono su PH da un pò d'anni ti dico che questo sito è come l'araba fenice, risorge sempre quando meno te lo aspetti...grazie ancora
Intensi, questi versi, Arturo, di una separazione che pare non abbia misericordia e deve ricorrere ad un altrove , trasfigurandolo per usare di nuovo il pronome dell'unione. .Un plauso alla tua scrittura precisa ed affilata come deve esserlo per affidare a questa lettera questo Tanto.
grazie Sergio, i tuoi commenti per chi scrive sono illuminanti, e non tanto per i complimenti ma per i lampi che regali....
Nella profondita' e intensita' delle parole un applauso per te clap clap clap
sei tra i più attenti qui, e quello che dici Far mi fa davvero piacere...tanti auguri