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Pubblicata il 28/02/2018
La mia carne ha subito il dolore
lo ha sublimato talvolta
nel potere della piaga
e spesso lo ha reso piacere
le mie labbra salate arse dalla sete
e occhi vani cacciatori di luce
sono i compagni di ogni mia smania
il sudore del mio corpo è lacrima
il mio petto è un fiore che si richiude
ma la ferita non si rimargina
tu ne conosci il colore
ne hai sfiorato il calore malato
la mia maledizione sanguina piano.
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...Beh, non vado a fare alcuna elucubrazione di sorta e ti invito di nuovo a bere un bianchino con me, anche due...così il morale andrà un po' su...; cara Sabyr un sincero abbraccio...

il 28/02/2018 alle 20:49

Eh Far ormai sai che sono inquieta... ;)

il 01/03/2018 alle 19:14

Rom grazie per il vinello, ..ma non sono per niente depressa, anzi...l'apparenza inganna.... ;)

il 01/03/2018 alle 19:15

Si Ric...alcune non riescono nemmeno a sanguinare... ;)

il 01/03/2018 alle 19:16