lui, ma anche Mattei, anche tanti altri, quando si pensava che essere un imprenditore significava "anche"esser parte di una comunità. bel contributo
Arturo sai quale e' la fortuna e che in Italia esistono ancora di quei soggetti che vedono l'azienda come una famiglia ,leggevo proprio ieri che il proprietario del tonno calippo o qualcosa di simile, per il terzo anno ridistribuisce gli utili con gli operai e non e' un caso isolato,un saluto