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Pubblicata il 01/02/2018
1973 era l'inizio
un fiore si schiudeva all'amore
1993 era la fine
lo stesso fiore ripiegava su sè stesso
ed io non so il perchè di una vita sacrificata al nulla
le risate di cioccolato in un tempo...in un luogo
dove tutto appariva più bello
si frantumavano ingenue
lungo una strada qualsiasi
in una fredda notte
di un novembre da dimenticare
è il silenzio rumoroso
di una melodia fermata
sul più bello
e poi l'addio solenne
in un oceano di volti noti
ormai sconosciuti
da quella perfida indifferenza
...un oceano di volti noti
di un passato venduto
a quel mercate dell'oblio
eri polvere
sarai polvere
e noi qui come estranei
assenti nel dolore più crudo
nemmeno un fiore
su quella tua giovane tomba
ti ho portato in questi anni
mai ho varcato quel cancello
per cercarla
...bastardo io
eppure eravamo amici
capivamo ogni nostro limite
eravamo complici
in quella spensieratezza
i ricordi di quel banco di scuola
...di quel cortile che ci appariva immenso
...il carnevale...le maschere di carta pesta
e le recite di natale
correvamo insieme incontro al vento
e con l'ardire degli anni più verdi
lo sfidavamo con spavalderia
eravamo felici senza rendercene conto
perchè il nostro mondo
ci apparteneva di diritto
e Blake questo lo sapeva!
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Profondamente piaciuta nel velo di commozione che nasconde,un saluto

il 01/02/2018 alle 15:26