Nel ballo di coppia, c'e' tutto un mondo, dama e cavaliere, distanti ma uniti, vicini ma liberi, ciascuno ha un ruolo un compito se è il cavaliere che conduce la dama segue, l' intende, esige spazio tempo e precisione, i cavaliere guida la dama che arretra che vede oltre lui l'incedere del passo ... Hai usato una metafora, roserosse, molto intrigante e pregna come, il ballo di vibrazioni.
Le mie pubblicazioni sono più che altro descrizioni del quotidiano vissuto attraverso la semplicità delle emozioni percepite nell'istante in cui si verificano.i tuoi scritti sono emozioni rielaborate dalla penna del poeta che riesce a compiere viaggi profondi, spesso dolorosi, complicati " nell'irrealta" dei sentimenti umani. Sei molto bravo.la carovana del poeta riesce a percorrere il deserto più arido, ma ritorna sempre piena di oro, cobalto, sete preziose..
io non ballo, ma amo la musica, la considero un linguaggio superiore, è chiaro che il ballo è la risposta del corpo e della mente a questo linguaggio, mi vengono in mente le danze tribali, quelle sciamaniche e molte altre cose, ed in quest'epoca così piena di troppe parole come capisco chi vuole ascoltare solo buona musica, ma strano, non ballo...molto piaciuta questa tua