"Fanno parte del nostro viaggio
la partenza, l'arrivo, il labirinto,
gli intrecci, gli ostacoli,
l'andare sempre da un'altra parte"
e nei suoni, nelle voci,
nello scalpiccio dei passi sul palco,
tra i rumori di sottofondo,
si avverte ancora la tua traccia,
la tua pista indelebile.
sono suoni e rumori
di superficie, di struscio,
che solo i cercatori e gli aruspici
praticano e riconoscono,
solo i fortunati ascoltano.

Me lo ricordo sai
quando arrivò Dodo,
tu lo credevi un gatto selvatico!
ed io, per non farti
sentire in imbarazzo, dissi:
"che mi venga un colpo
se quello non è
un vero Dodo!".