La riconobbero tutti
grandi e piccini.

una gobba donnetta
dal naso affilato
coi denti sporgenti
sempre nascosta
per un anno intero
tra le cianfrusaglie
e gli intrallazzi neri
della povera mente.

non portava doni
con core tenero
ai bravi piccini
solo afrore e livore
perfidia e parolacce
una fogna di fregnacce
le venisse dolore E malore!

si spacciava ardita
per la Befana
ma aveva impunita
un cuore ingrato
ricco d'impudicizia
il sacco ce l'aveva
pieno sì di sporcizia
lercia per malizia.

la riconobbero tutti
grandi e piccini
in coro la deridevano
na Befa, Na befa, Na befa!

in verità Befana sgraziata
infelice disgraziata
nel corpo e nella mente
gracchiava tanto e niente!