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Pubblicata il 08/12/2017
-Aspergi barlumi di quiescenza
infantile voce là dove vitrea riversa
l’immago e s’apre rivolo a balza
sghembo, orlo biascicante assenza.
-Fosti l’essere essendo stato ed eri
istante di nenia ma più non sei
quel sarai in me tanto amato,
stato assente invaso e muto.
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