Nato da una stella
abitavo nella luce
in un destino provvisorio
nella delirante attesa
di divenire essere umano.
nascere...separarsi
e unirsi al muggito universale.
dividersi dallo spirito
e diventare uomo.
sentirsi carne e non più eco
nella celeste quiete.
far parte della vita
dove la parola si rotola
nel sangue e ne saggia
le cupe verità
fredde e disfatte.
oltre il silenzio
viene la mia voce
soffio di vento
risale l’abisso
lasciato ha il cerchio di luce.
non più spirito
ma creatura imperfetta
sfida l’esistenza e il suo confine.
mirella Narducci