Grazie per i vostri apprezzamenti. Sono felice che vi sia piaciuta, mi piace pensare che il tempo sia solo un'invenzione frutto del lato umano della nostra natura e che, in realtà, nulla e nessuno sia stato perso. Tutto vive, ogni ricordo è in realtà il riflesso di un presente sfuggente, ogni caro affetto perduto è solo un tesoro nascosto nell'ombra. Un caro saluto. Fabrizio
Nella notte molte cose si ricompongono. Il tempo è sicuramente una convenzione, di conseguenza o in precedenza un'invenzione, ma ne siamo perseguitati nella nostra conta millesimale. Il quesito iniziale è quindi calzante e la sua spiegazione potrebbe essere che l'utilizzo serve ad affrontare la luce, la presenza e solamente l'abbandono ci scioglie dal vincolo. In alternativa l'illusione (sono spiacente) che qualcosa di noi rimanga. Forse impalpabile nel ricordo di qualcuno. O nel mito che tutto si trasforma e nulla realmente scompare. Piacevolissimo il silenzio finale scevro di una qualsivoglia necessità.
Molto belle le tue parole. Si. il finale ha il sapore di una liberazione, dalle necessità, dai condizionamenti, da una vita impacchettata.. Un caro saluto. Fabrizio
Leggerti è approfondire la meditazione e , nei tuoi testi mi titrovo....