Arrivai stanco
ben accolto dal calore
dalle luci, da te alla finestra
io, con tutti i miei pesi
e tu che sorridevi
e quella smorfia, imprevedibile
non potevo, non potevo capirla
e mi chiedo, dopo una vita
tu chi sei
chi sei diventata
sono io forse
che come un bambino
percorro sempre
le stesse strade
un giorno vidi una luce
non l'ho più dimenticata