Gradirei una risposta: perché nel bunker dell'Odio Millenario? L'ultima strofa è commovente e mi ricorda un film 'Ogni cosa è illuminata' che parla di una ricerca, della scomparsa di uno Shtetl e di scatole. Tutto in confronto ad un presente fatto di squallori vari. Ammiro veramente le tue rievocazioni e ritengo che non ve ne siano di parimenti comparabili per quanto ho letto in questo sito
Credo che, purtroppo, solo dall'orrore risorga l'umanità. Ne è esempio la solidarietà, "il mutuo soccorso" di fine guerra (alludo all'Italia dell'immediato dopo guerra). Pensandoci è corretto l'accostamento con il film, di cui ricordo tra l'altro "ogni cosa è illuminata dalla luce del passato, è sempre lungo il nostro fianco, dall'esterno all'interno come dici tu, alla rovescia". Ed è un cammino non facile quello della rievocazione, tra tante banalità ed ipocrisie contemporanee. Per rompere l'ipocrisia invierò a breve una poesia vista dall'altra parte, una visione dall'interno all'esterno, alla rovescia. Grazie per l'attenzione e la benevolenza.