il primo vagito della sera
si annuncia,
-fiocco rosso all’orizzonte-
trapunta di stelle.
guanciale di nuvola.
carillon di vento.
vacilla il giorno
e si rammenta appena
il suo passaggio.
sospiro di poeta, la luna,
soffia fiati di luce
sui muretti imbiancati
di calcina.
gomitolo d’argento
tesserò con il tuo filo
una fascia a trama stretta
perché i sogni
non fuggano lontano.
se un brivido di gelo
pervaderà la notte,
ti scalderò a un fuoco di memorie.
che tu non abbia freddo,
anima mia.