La luna carnefice affonda
le sue punte
nella polpa tenera dei sogni
la notte non ha altro che doni oscuri
e gingilli di morte
da nascondermi nel cuore
non voglio promesse di sole
illusioni splendide
di un fuoco bagnato, inutile
questa è una stagione di pioggia
al sapore vacuo di nuvola,
che diventa sale solo negli occhi
si consumano i miei cieli
dal ventre di cera fusa
ma il dolore non si scioglie mai
- Attualmente 4.2/5 meriti.
4,2/5 meriti (5 voti)