Crara Albachiara,
ho letto volentieri questa tua poesia che mi ha colpito in modo particolare.
Ciao
Floriano
Felice di ciò che mi dici..ti mando
un tenero bacio..svelato!
ciao...albachiara
....molto bella la tua poesia,
riflessioni...molto profonde...e vere, appello alla solidarietà, alla conoscenza di se stessi, "incontrando" i nostri simili.
Un caro saluto
marcella
Saluto il Dio che è in te (samasté).
Certo, il ritrovarsi per rinnovarsi per cogliere l'assoluto in noi stessi.
Senza andare lontano, sul "tempio" di Atene era scritto "conosci te stesso"; in realtà la frase continuava con "e conoscerai l'universo".
Ognuno cerca la sua anima, ponte con l'Assoluto, brandello di Dio in noi.
E il velo (di maya, ma nel senso non filosofico ma teo-sofico) potrebbe cadere e svelare la via che porta all'eternità
A un ricongiungersi, per ritrovarsi, con la Divinità ma, anche, con tutti noi stessi.
Questo il senso ultimo della sacra buddhità.
E tu hai, attraverso la lirica, indicato la strada che porta alla conoscenza. Ma... è solo l'inizio...
Er
alla fine del viaggio
luce divina
si mostrerà
strisciando....
un bacio cri
Grazie! sono felice che tu abbia colto il punto, anzi i
punti di riflessione.
Un abbraccio
ac
Grazie come sempre per il tuo commento a completezza della mia......
un vero amico.. sei TU..
NAMASTE'
albachiara
Mi incuriosisce questa occulta divinità di cui parli. E' un po' come la mia onda misteriosa da cui tutti siamo pervasi. Col tempo leggerò tutte le tue poesie visto che sono tante